La parola distopia, rappresentazione fittizia di una società futura con caratteristiche negative che causano l’alienazione umana, sta lasciando il regno della fantascienza per entrare nelle nostre conversazioni e notti insonni e, per alcuni, sta già permeando la nostra realtà. Si può discutere se si sia già entrati o ci si stia dirigendo verso quel mondo distopico – in contrapposizione al mondo ideale o utopico ritenuto auspicabile – o se tale possibilità sia una prognosi esagerata, ma nel frattempo alcuni esperti azzardano alcuni possibili scenari di minacce informatiche.
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione si stanno evolvendo verso un maggiore utilizzo dell’intelligenza artificiale, informatica quantistica, connessioni cervello-macchina, Internet delle cose, Big Data, sistemi blockchain, realtà virtuali e aumentate, cloud computing, connettività totale, automazione e robotizzazione.
Ma dove ci porterà questa onnipresente digitalizzazione e tecnicizzazione per quanto riguarda la sicurezza dei nostri dati, che saranno sempre più presenti (ed esposti) su Internet?
I gigante della vita digitale
Il mondo sarà diviso tra 3 e 4 colossi che gestiranno la vita delle persone. Daranno loro un ambiente completo di comunicazioni, intrattenimento, lavoro, finanza e sicurezza, prevedono alcuni addetti ai lavori. Ciò comporterà la consegna di tutte le informazioni personali a una di quelle società. Senza dubbio, ciò includerà informazioni mediche sulla salute fisica e mentale (emotiva). Inoltre, la maggior parte delle persone accetterà di vivere una realtà del genere, mentre saranno pochi quelli che resisteranno e utilizzeranno sistemi alternativi, che non avranno la stessa comodità in termini di comfort, ma che daranno loro la libertà digitale. Reti satellitari, portafogli digitali, eSports o lavoro, che verrà svolto da qualsiasi luogo, saranno gli obiettivi dei criminali informatici, che utilizzeranno sempre più l’intelligenza artificiale per eludere i sistemi di difesa. Criptovalute, realtà virtuale, Internet delle cose e altri ambienti faranno parte di questa nuova realtà e non esisteranno separatamente, ma funzioneranno all’interno di quel mega-concetto vulnerabile agli attacchi informatici.
I criminali informatici potrebbero agire in una realtà con queste caratteristiche. Questi aggressori non si concentreranno sui beni delle persone, ma sui loro profili che, da allora, saranno conosciuti come le loro “vite digitali“, sfruttando le loro vittime in uno qualsiasi degli aspetti: comunicazione, intrattenimento, lavoro, finanze, sicurezza o salute.
Nemmeno lo spazio sarà uno “spazio” sicuro!
Si prevede anche che, nel prossimo futuro, gli attacchi informatici prenderanno di mira tutti i tipi di ambienti, dai portafogli di criptovaluta a Internet satellitare. Tecniche avanzate di criminalità informatica persistente consentiranno attacchi più distruttivi. Le previsioni del panorama delle minacce informatiche per il 2022 prevedono che gli avversari informatici dirigeranno le loro offensive verso nuove aree, in particolare sfruttando il telelavoro, il perimetro abilitato al 5G, la rete centrale, la casa e persino l’Internet satellitare nello spazio.
I criminali informatici utilizzano già l’intelligenza artificiale per padroneggiare i deepfake, ovvero file video, immagini o vocali manipolati per farli apparire autentici e reali, e ne approfittano anche per contrastare i complicati algoritmi utilizzati per rilevare la loro attività anormale e criminale. Questa tendenza si evolverà man mano che i deepfake diventeranno una preoccupazione crescente, imitando le attività umane e venendo utilizzati per migliorare gli attacchi di ingegneria sociale. Questa evoluzione potrebbe finire per dare origine a imitazioni in tempo reale attraverso applicazioni vocali e video che potrebbero superare le misure di sicurezza attraverso l’analisi biometrica (autenticazione dell’identità di una persona per le sue caratteristiche biologiche).
In futuro, un’altra sfida che sarà particolarmente difficile per i cyber defender sarà quella di proteggere i nuovi perimetri di rete. Allo stesso modo, l’apprendimento a distanza e i giochi online sono attività comuni e sempre più popolari a casa. Questo aumento della connettività veloce, ovunque e in qualsiasi momento, presenta un’enorme opportunità di svolta per i criminali informatici, che dedicheranno risorse significative all’attacco e allo sfruttamento di ambienti edge emergenti ovunque nella rete estesa, senza dover mirare solo alla rete principale.
Le criptovalute, la realtà virtuale, l’Internet delle cose e altri ambienti faranno parte di quella nuova realtà in cui la maggior parte delle persone accetterà di vivere, un mega concetto in cui la nostra vita digitale e le informazioni personali continueranno a essere vulnerabili agli attacchi informatici.
In futuro, i maggiori obiettivi saranno le organizzazioni che dipendono dalla connettività satellitare, come i giochi online o la fornitura di servizi critici in località remote, nonché le delegazioni che lavorano in remoto, gli oleodotti o le navi da crociera e le compagnie aeree.