Facebook: studio conferma l’efficacia dei video brevi

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Questa settimana Facebook ha condiviso i dati relativi ad uno studio che analizza il consumo di video sulla sua piattaforma. Le informazioni raccolte confermano l’enfasi della società per quanto riguarda la realizzazione di materiali più audiovisivi.

Il lavoro è stato svolto in Europa e negli Emirati Arabi Uniti e si concentra su Facebook e Instagram.

Brevi video e l’uso della telefonia mobile

La ricerca ha scoperto che gli utenti che utilizzano uno smartphone hanno 1,5 volte più probabilità di visualizzare i video, rispetto a quanti navigano mediante altri dispositivi (tablet, PC, ecc.). Nel corso del tempo, il livello di attenzione sui social network si è dimostrato in calo. Il 72% degli intervistati ha ammesso che preferiva seguire i video in forma abbreviata.

I dispositivi, come tutti sanno, stanno guadagnando terreno come mezzo di informazione da parte degli utenti Internet e il 46% dei partecipanti al sondaggio ha riferito di aver trovato più facile concentrarsi su materiale audiovisivo dal proprio device. Questa percentuale è salita al 55% tra i “Millennials”. All’interno di quest’ultimo gruppo, inoltre, il 61% ha dichiarato di aver visto diversi video, mentre il 58% ha osservato che in molti casi lo ha fatto inconsciamente.

Lo studio ha anche scoperto che la visualizzazione dei video su Instagram ha offerto un grado di soddisfazione dell’1,8 maggiore rispetto ad altre piattaforme. I livelli di soddisfazione sono 1,4 volte superiori ai video a 360° non convenzionali.

Le immagini statiche perdono forza

Gli utenti di Facebook e Instagram trascorrono 5 volte più tempo nel guardare i video, anziché guardare immagini fisse. Il movimento fa una grande differenza, anche se minimo perché si è constatato che, per esempio, su Instagram le immagini in movimento sono leggermente più inclini a catturare l’attenzione, che non quelle statiche.