Un team di esperti della Royal Society for Public Health (UK) ha condotto un sondaggio su un campione di 1.479 giovani tra i 14 e i 25 anni per constatare l’eco dei popolari social network – come Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat e Youtube – sulle loro vite. Si è approfondita l’analisi in termini di ansia, solitudine, a depressione, molestie, l’immagine del corpo e la paura di perdere qualcosa.
L’indagine è stata completata con una relazione completa, con la quale si è indagato l’impatto dei social network sulle persone di quella fascia d’età, i cosiddetti “nativi digitali“, ovvero quelli che non hanno mai vissuto in un mondo senza l’ internet.
I risultati hanno mostrato che il social network Instagram è stato classificato come la peggiore piattaforma di social media per la salute mentale dei giovani.
Nonostante gli effetti negativi, la relazione ha anche esplorato i potenziali benefici per gli adolescenti, come ad esempio ottenere un migliore senso di comunità e di auto-identità. Così, YouTube è stato eletto il social network con l’impatto più positivo sui giovani.
I peggiori social network per il benessere mentale
- Snapchat
- Youtube
Nelle 5 piattaforme di social networking, il maggior impatto negativo si registra sulla qualità del sonno, le molestie e lo stalking e “la paura di perdere qualcosa”. Al contrario, il più grande impatto positivo ruota intorno all’espressione di una costruzione della propria identità e di un senso di comunità e appartenenza.
Nonostante i risultati, lo studio presenta alcuni limiti, perché i ricercatori hanno misurato i possibili effetti positivi e negativi dei vari social network. Quindi, non si può dire che le reti social siano direttamente responsabili dell’aumento dei tassi di depressione e dell’ansia sui giovani.
Gli autori raccomandano una maggiore istruzione verso la sicurezza digitale e fornire più aiuto per proteggere il benessere mentale dei giovani.