Cos’è la “cultura della principessa” e come può aiutare a sradicare la mascolinità tossica?

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In generale, tendiamo ad associare le principesse Disney alle ragazze, specialmente quelle che sono affascinate dalle loro storie e immagini. Sebbene siano presentati su un’ambientazione fantasy, questi personaggi hanno attraversato gli schermi, si sono “trapiantate” nella realtà e tendono a provocare effetti nelle più piccole.

Di conseguenza, Disney ha promosso un’iniziativa chiamata “Princess Culture“. È un progetto che promuove l’empowerment delle donne attraverso i suoi film, lasciando da parte gli stereotipi delle donne che fanno i lavori domestici e favorendo personaggi che trovano i propri punti di forza.

 

La cultura delle principesse rimuove gli atteggiamenti malsani dalle principesse del passato

Per molto tempo, la Disney ha promosso film sulle principesse che offrivano la speranza di un lieto fine. Ha persino fatto crescere le bambine con un modello mentale legato alle fiabe, secondo il quale un principe sarebbe giunto per salvarla da qualsiasi avversità e che l’amore è il colore delle rose. Tuttavia, queste storie sono state messe in discussione da molto tempo, poiché per alcune mostravano le debolezze delle donne. In altre parole, le storie delle principesse mostrano le debolezze delle donne, mai i loro punti di forza. Non sono mai indipendenti perché c’è sempre qualcuno che le salvi.

In vista del danno che questa ideologia apparentemente possa provocare alla società, nasce questa nuova cultura delle principesse. Un sistema che cerca di sradicare il concetto di donna docile e dipendente, atteggiamenti psicologicamente malsani, che pensano che la felicità derivi dal matrimonio. In realtà, cerca di far vedere loro che sono capaci di raggiungere i loro obiettivi attraverso i propri meriti.

 

Uno strumento per sradicare la mascolinità tossica

Questa iniziativa cerca di fare molto più che creare un nuovo stereotipo delle principesse Disney, poichè può essere usata per sradicare la mascolinità tossica dalla società. Lo suggerisce una nuova ricerca pubblicata su Child Development.

In particolare, sottolinea che i giovani che vengono coinvolti nella cultura delle principesse durante l’infanzia hanno maggiori probabilità di sviluppare opinioni progressiste sulle donne e ancora meno atteggiamenti macho nel tempo.

 

Le nuove principesse Disney possono essere utilizzate per modellare atteggiamenti equi tra uomini e donne

Per illustrare un po’ come funzionano le nuove principesse Disney, si prende come riferimento il caso di Vaiana. Parla di una ragazza che intraprende un pericoloso viaggio per riportare indietro il cuore di Te Fiti e concentrarsi sulla ricerca della sua vera vocazione. Certamente, alla fine raggiunge entrambi gli obiettivi. Pertanto, è un degno esempio della donna combattente e indipendente di oggi.

Come spiegato nella ricerca, i bambini che sono esposti a questi nuovi personaggi tendono ad esprimere meglio le proprie emozioni. Invece di spegnere i propri sentimenti o sentirsi come se dovessero sempre combattere qualcuno che li sfida, possono esprimere le proprie emozioni in modo non violento.

Ecco perché la cultura della principessa può essere usata come una forza positiva per modellare atteggiamenti equi tra uomini e donne, evitando la mascolinità tossica e contribuendo alla formazione di una società più giusta ed egualitaria.