La Gen Alpha, definita “una generazione storica”, è l’unico gruppo nato completamente nel 21° secolo. Con i più anziani che hanno circa 13 anni e i più giovani che nasceranno l’anno prossimo, questa generazione è destinata a essere la più numerosa della storia, superando i 2 miliardi di persone. Da bambini iPad a protagonisti della scuola virtuale, analizziamo le influenze della tecnologia, della pandemia e del cambiamento climatico sulla loro crescita.
I membri della Gen Alpha, in gran parte figli dei millennial, stanno vivendo un’infanzia profondamente influenzata dalla tecnologia. Con i più giovani soprannominati “bambini iPad”, hanno familiarità con dispositivi come Siri e Alexa fin dalla nascita. TikTok è diventata la loro piattaforma preferita, offrendo un’esperienza diversa rispetto ai social media dei millennial.
La pandemia di COVID-19 ha giocato un ruolo cruciale nella loro crescita, consolidando l’interazione online come una norma. La scuola virtuale e il lavoro da casa sono diventati comuni, ma ciò ha anche portato a cambiamenti nei risultati scolastici e nei modelli di comportamento sociale.
La Gen Alpha ha sviluppato abilità di connessione online fin da giovane, con il 43% dei genitori millennial che afferma che i propri figli hanno avuto appuntamenti virtuali o sono usciti con gli amici in spazi virtuali.
I marchi stanno già puntando a questa generazione attraverso social media come TikTok e YouTube, sfruttando l’influenza degli influencer.
La Gen Alpha è anche consapevole delle questioni sociali e ambientali, con una forte inclinazione verso il cambiamento. L’87% dei ragazzi tra i 13 e i 15 anni ritiene che spetti alla loro generazione impedire il peggioramento del cambiamento climatico.
In sintesi, la Gen Alpha rappresenta una generazione radicata nella tecnologia, con una prospettiva globale e un forte senso di empatia per le sfide del loro mondo in rapida evoluzione.
Foto di George Pagan III su Unsplash